Tassa ingresso Venezia: tutto quello che devi sapere
A partire dal ponte del 25 aprile 2024 entrerà in vigore la tassa d’ingresso a Venezia, il Venice Pass. In questo articolo ti spiego come pagarla, quanto costa e come funziona.
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La giunta comunale ha approvato il Venice Pass, ovvero la tassa d’ingresso a Venezia.
Sarà attivo per un totale di 30 giorni a partire dal prossimo ponte del 25 aprile e consisterà nel pagamento di 5 euro da parte di tutte le persone di età superiore ai 14 anni.
Per questa prima fase di sperimentazione il contributo non verrà richiesto dalle ore 16:00 del pomeriggio alle ore 8:30 del giorno seguente.
La tassa d’ingresso verrà richiesta a tutti i turisti “mordi e fuggi”, ovvero a coloro che visiteranno la città senza fermarsi per la notte.
Ormai da tempo si era acceso il dibattito a Venezia, come in tante altre famose mete turistiche, riguardo al carico umano a cui la città è sottoposta durante tutto l’anno.
Stiamo parlando di overtourism che l’Organizzazione Mondiale del Turismo definisce come l’impatto del turismo su una destinazione che influenza in modo negativo la qualità della vita percepita dai cittadini e delle esperienze dei turisti.
Con questa manovra si cerca di disincentivare il turismo giornaliero soprattutto in alcuni periodi dell’anno, durante i quali la città viene presa letteralmente d’assalto.
Già nel 2018 con il progetto #EnjoyRespectVenezia la città aveva avviato un percorso di tutela volto a gestire al meglio il flusso di turisti.
Venezia è la prima città al mondo ad applicare una tassa d’ingresso.
Questa decisione ha permesso alla città, Patrimonio dell’Umanità dal 1997, di non essere inserita dall’Unesco tra i siti a rischio. In precedenza era stato vietato alle navi da crociera di entrare nel bacino o nel canale di San Marco, ma questa manovra del Governo si era rivelata insufficiente a contenere l’overtourism.
Tassa d’ingresso a Venezia: cosa cambia?
Entrare a Venezia da aprile comporterà il passaggio attraverso dei tornelli di ingresso, come quelli del supermercato, e per farlo sarà necessario registrarsi su un’app dedicata, effettuando la prenotazione e pagando l’ammontare richiesto.
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha affermato che “se uno è cittadino, avrà sempre la ‘chiave’ del cancello, se uno è un ospite ce l’avrà per il periodo in cui è ospite. (…) Una cosa posso dire con certezza: non sarà più come prima.”.
Infatti non tutte le persone che accedono alla città saranno tenute al pagamento della tassa. Sono esclusi, ad esempio, i residenti della Regione Veneto, chi giunge a Venezia per lavoro, chi soggiorna in una struttura ricettiva all’interno del territorio comunale.
Oltre alla tassa d’ingresso il Comune di Venezia ha posto un limite anche ai gruppi organizzati.
Potranno essere composti da massimo 25 persone, sia all’interno del centro storico di Venezia sia sulle isole di Burano, Murano e Torcello e le guide turistiche non potranno usare microfoni, megafoni e altoparlanti al fine di tutelare i residenti.
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Tassa d’ingresso Venezia: da quando?
L’introduzione del Venice Pass sarà effettiva a partire dal 25 aprile, giorno di San Marco, patrono di Venezia.
A causa del Covid, l’applicazione della tassa è stata rimandata e il 2024 sarà l’anno che darà l’avvio ad una prima fase di sperimentazione della stessa.
Questa fase durerà fino a luglio 2024 e comprenderà in totale 30 giorni.
Nello specifico i giorni in cui sarà prevista la tassa d’ingresso a Venezia sono:
- dal 25 al 30 aprile;
- dall’1 al 5 maggio e tutti i restanti sabato e domeniche;
- tutti i sabati e domeniche di giugno;
- 6, 7, 13 e 14 luglio.
Quanto costerà entrare a Venezia dal 2024?
Durante la fase di sperimentazione i turisti saranno tenuti al pagamento di 5 euro a persona.
Non sono previste riduzioni, né tantomeno aumenti per eventuale superamento di una soglia di turisti che entrano nella città lagunare.
Al termine di questa prima fase la tassa d’ingresso a Venezia potrà arrivare anche a 10 euro a persona.
Il sistema si baserà su bollini di colori diversi che stabiliranno l’importo dovuto dal visitatore:
- bollino verde 3 euro,
- bollino rosso 8 euro,
- bollino nero 10 euro.
Il bollino attribuito al giorno scelto per visitare Venezia determinerà l’importo della tassa.
Per determinare il calendario delle giornate critiche sono stati eseguiti monitoraggi sui biglietti venduti per i trasporti in città e le attrazioni durante l’arco di un anno.
Al termine della fase di sperimentazione si valuterà se dovranno essere apportate delle modifiche.
Dove pagare la tassa d’ingresso a Venezia?
La tassa d’ingresso a Venezia può essere pagata attraverso diverse modalità.
Nel momento in cui si prenota l’ingresso, è possibile pagare online con carta di credito oppure Paypal.
Si può scegliere anche il bonifico come mezzo di pagamento oppure optare per il pagamento direttamente sul posto.
Da quanto scritto nel regolamento la tassa può essere pagata anche dalla compagnia di trasporto con cui si giunge a Venezia, se verrà attivata una convenzione tra compagnia e Comune.
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Ticket Venezia: come funziona?
Dal 25 aprile ogni turista che non soggiornerà nella città di Venezia sarà tenuto al pagamento del Venice Pass, ovvero la tassa d’ingresso.
In realtà il contributo è previsto solo per coloro che entreranno nella Città antica. Pertanto sono escluse tutte le isole minori (Lido di Venezia, Pellestrina, Murano, Burano, Torcello, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Mazzorbetto, Vignole, S. Andrea, la Certosa, San Servolo, San Clemente, Poveglia).
Sono esclusi dal pagamento del Venice pass un elenco ben preciso di soggetti, i quali devono comunque prenotare l’ingresso in città.
Sebbene sia stata individuata una soglia massima di ingressi giornalieri che corrisponde a 40.000 persone, durante la fase sperimentale non sarà resa effettiva.
Per accedere a Venezia bisognerà registrarsi sulla piattaforma dedicata e prenotare il proprio ingresso.
A fronte della prenotazione verrà richiesto il pagamento di un contributo che, per l’intera durata della fase sperimentale, ammonterà a 5 euro. Terminata tale fase, l’importo della tassa varierà in base a un sistema di bollini colorati (verde, rosso e nero), dai 3 ai 10 euro a persona.
Se a seguito di un controllo una persona viene trovata non in regola col pagamento del ticket d’ingresso, è prevista una sanzione amministrativa che va dai 50 ai 300 euro più il pagamento del contributo.
Ticket Venezia: chi non paga?
Il Comune di Venezia ha individuato una lista di soggetti che non sarà tenuta a pagare il Venice Pass.
In questa lista troviamo i turisti che soggiornano nelle strutture ricettive, i residenti nella Regione Veneto e i minori di 14 anni. Ai primi due soggetti viene tuttavia richiesto di registrarsi al portale.