Richiesta passaporto in Posta: ecco tutti i dettagli

Da dicembre 2023 c’è una grande novità. Si potrà fare richiesta del passaporto presso gli uffici postali, ma in che modo? Vediamolo assieme in questo articolo.

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AGGIORNATO AL 05/03/2024

Stiamo ascoltando e leggendo in questi giorni notizie relative ai passaporti e alla difficoltà di richiederli.

Le lunghe attese per poter ottenere il passaporto e raggiungere destinazioni estere sta mandando quasi a gambe all’aria in un intero settore, ovvero quello turistico.

La difficoltà nella richiesta del passaporto non favorisce di certo l’acquisto di viaggi e vacanze all’estero. Chi prenoterebbe una vacanza senza avere la garanzia di partire?

Se da un lato abbiamo le lunghe liste di attesa, dall’altro c’è un progetto di cui ho parlato in questo articolo che stenta a partire.

Il progetto Polis, siglato da Poste Italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle Imprese e del Made in Italy, coinvolge gli uffici postali dei Comuni italiani sotto i 15.000 abitanti, i quali sono incaricati del rilascio di alcuni documenti tra cui il passaporto.

È possibile quindi richiedere il passaporto alle Poste? Ancora no.

Il progetto prevedeva diverse fasi, anche perché in realtà non riguarda soltanto il rilascio di documenti.

Come puoi leggere dall’articolo qui sotto, pubblicato a fine ottobre, già a partire da dicembre 2023 sarebbe stato possibile richiedere il passaporto presso l’ufficio postale.

Ad oggi tutto questo rimane ancora solo un sogno e continua a valere la consueta procedura che sta generando disagi per tutti.

Nel momento in cui scrivo soltanto in due uffici postali è possibile richiedere il passaporto: a San Pietro in Casale e a Toscanella in provincia di Bologna. Tutto questo è in via sperimentale.

Staremo a vedere nei prossimi giorni quali saranno gli sviluppi sia del progetto Polis che delle liste di attesa presso gli Uffici Passaporti.

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Una grande conquista per tutti coloro che amano viaggiare: dal mese di dicembre 2023 si potrà fare richiesta del passaporto in Posta.

La carta d’identità non fa andare molto lontani ed è necessario sapere come fare il passaporto in Italia se si vogliono visitare mete esotiche e comunque al di fuori dell’Unione Europea.

Attualmente il passaporto viene rilasciato soltanto dalla Questura, l’ufficio di Polizia che ha giurisdizione sull’intera provincia.

Nello specifico a occuparsi del rilascio del documento è l’Ufficio Passaporti.

Ad oggi le difficoltà maggiori per il cittadino, nella richiesta del passaporto, sono essenzialmente due:

• le tempistiche. Per ottenere un passaporto ci vogliono dai 15 ai 30 giorni, che si aggiungono ai giorni di attesa dell’appuntamento per potersi presentare in Questura;
• le distanze. Considerando che la Questura ha competenza provinciale, i suoi uffici si trovano appunto nel capoluogo di Provincia a cui bisogna recarsi di persona per espletare l’iter di richiesta e per ritirare il documento.

Per fortuna dal 27 ottobre 2014 è possibile richiedere la consegna a casa del documento tramite Posta Assicurata e risparmiarsi così un viaggio. Tuttavia coloro che hanno necessità del passaporto in tempi brevi, opteranno sicuramente per il ritiro di persona.

Dal prossimo dicembre la richiesta del passaporto in Posta diventerà realtà.

Vediamo nel dettaglio cosa prevede questa novità.

Fare il passaporto in Posta da dicembre 2023

La richiesta del passaporto in Posta nasce all’interno del progetto Polis.

Questo progetto comprende due linee di intervento, una delle due riguarda l’implementazione dei servizi telematici della Pubblica Amministrazione all’interno degli uffici postali.

A tale scopo in 6.933 Comuni, ovvero quelli che hanno una popolazione sotto i 15.000 abitanti, è stato attivato lo “sportello unico”.

A questo sportello possono essere già richiesti certificati anagrafici e giudiziari. Da dicembre si aggiungerà il passaporto e da febbraio 2024 anche la carta d’identità elettronica.

Nei prossimi giorni saranno rese note le modalità di richiesta.

Questo progetto ha una valenza notevole.

Come ha commentato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi “il progetto Polis è strategico nella visione di sistema Paese e serve ad avvicinare un servizio di grande interesse pubblico alla cittadinanza. Perché consente allo Stato e alla Polizia di recuperare risorse senza che questo vada a detrimento del servizio. Risorse che poi devono andare a beneficio della funzione caratteristica, quella della sicurezza che, ad esempio, può servire anche a presidio degli uffici postali“.

Inoltre non bisogna sottovalutare l’aspetto della sostenibilità.

La possibilità di poter richiedere il passaporto in Posta contribuisce a ridurre gli spostamenti dei cittadini, le emissioni di CO2 e gas serra, i tempi di attesa del documento.

A questo punto non ci resta che attendere il mese di novembre per conoscere le modalità di richiesta.